Coordinatori: l'Italia condannata dall'UE Stampa

Coordinatori: l'Italia condannata dall'UE

Fuori legge (UE) l'art. 90, c.1 del D.Lgs. n. 81/2008

Corso di Formazione il 28 ottobre con l'Avv. Rolando Dubini

La Corte di Giustizia dell'Unione Europea con sentenza del 7 ottobre scorso nel procedimento C-224/09 ha posto un punto fermo in materia di nomina dei coordinatori in materia di sicurezza dichiarando illegittima l'esenzione dall'obbligo di nomina degli stessi nel caso di un cantiere di lavori privati non soggetti a permesso di costruire e nel quale sono presenti più imprese.

In tal modo la Comunità Europea ha dichiarato fuori legge (europea) l'articolo 90 comma 1 del D.Lgs. n. 81/2009, perché consente di derogare all'obbligo incombente al committente o al responsabile dei lavori di nominare un coordinatore per la sicurezza e la salute al momento della progettazione dell'opera o, comunque, prima dell'esecuzione dei lavori nel caso di lavori privati non soggetti al permesso di costruire.

Sull'argomento pubblichiamo:
- la sentenza integrale C-224/09
- approfondimento dell'Avv. Rolando Dubini


Informazioni all'indirizzo:
--> http://www.amblav.it/news_dettaglio.aspx?IDNews=7354