MINISTERO DELL'AMBIENTE
DECRETO MINISTERIALE 20 ottobre 1998
Criteri di analisi e valutazione dei rapporti di sicurezza relativi ai depositi di liquidi facilmente infiammabili e/o tossici.

IL MINISTRO DELL'AMBIENTE di concerto con
IL MINISTRO DELL'INTERNO  e
IL MINISTRO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
Visto l'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 1988, n. 175, come modificato dall'art. 1, comma 8, della legge 19 maggio 1997, n. 137;
Visto in particolare il comma 3, del predetto art. 12, del decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 1988, n. 175, come modificato dall'art. 1, comma 8, della legge 19 maggio 1997, n. 137, che disciplina l'esercizio delle funzioni di indirizzo delle attività connesse all'applicazione del decreto stesso;
Considerato che, ai sensi del predetto comma 3, dell'art. 12 il Ministro dell'ambiente, in conformità alle proposte della Conferenza dei servizi per i rischi industriali, stabilisce i criteri di valutazione dei rapporti di sicurezza;
Considerata, altresì, l'esigenza di stabilire per una valutazione omogenea sul territorio nazionale del contenuto dei rapporti di sicurezza, relativi ad impianti similiari, prodotti dalle aziende in ottemperanza degli articoli 4 e 6 del citato decreto;
Sentita la Conferenza dei servizi per i rischi industriali di cui all'art. 14, del decreo del Presidente della Repubblica 17 maggio 1988, n. 175, come sostituito dall'art. 9 del decreto-legge 6 settembre 1996, n. 461, in data 8 aprile 1998;
Decreta:
Articolo unico
L'allegato al presente decreto definisce i "Criteri di analisi e valutazione dei rapporti di sicurezza relativi ai depositi di liquidi facilmente infiammabili e/o tossici", costituenti le linee guida per le attività istruttorie di cui all'art. 1, comma 6, della legge 19 maggio 1997, n. 137, e gli esami di cui all'art. 16, comma 1, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 1988, n. 175.
Ulteriori analisi e approfondimenti potranno essere effettuati, ove ritenuti necessari, nel corso delle attività di istruttoria o di esame sugli impianti di che trattasi.
Roma, 20 ottobre 1998
Il Ministro dell'ambiente
Calzolaio
p. Il Ministro dell'interno
Barberi
Il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato
Bersani
ALLEGATO
CRITERI DI ANALISI E VALUTAZIONE
DEI RAPPORTI DI SICUREZZA RELATIVI AI DEPOSITI DI
LIQUIDI FACILMENTE INFIAMMAMABILI E/O TOSSICI
CAPITOLO 1 - GENERALITÀ


1.1 – SCOPO

Le presenti disposizioni, emanate in applicazione dell'art. 12 del D.P.R. 175/88, stabiliscono i criteri e le metodologie per le analisi e le valutazioni del contenuto delle "Notifiche" e delle "Dichiarazioni" relative ai depositi di LIQUIDI FACILMENTE INFIAMMABILI e/o TOSSICI ai sensi degli art. 4 e 6 del D.P.R. 175/88, e costituiscono integrazione degli Allegati I, II e III al DPCM 31 marzo 1989. I risultati delle suddette analisi forniranno peraltro gli elementi utili per la pubblica amministrazione per gli aspetti tecnici della valutazione della sicurezza di tali depositi. I risultati predetti non esauriscono il novero degli elementi che potranno, a giudizio del valutatore, essere presi in considerazione per la formazione di un giudizio completo in merito, che tenga conto degli ulteriori elementi tecnici disponibili e dei fattori non tecnici utili alla valutazione della compatibilità di tali depositi con il territorio eventualmente prospettati in sede istruttoria. Entro questi limiti le presenti disposizioni costituiscono pertanto delle linee guida di supporto tecnico-metodologico per la pubblica amministrazione. Rimangono comunque valide le disposizioni di cui al D.M. Interno 31 luglio 1934 e successive modifiche ed integrazioni nonché tutte le vigenti norme di prevenzione incendi.